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Padiglione Croazia
Palazzo Querini Stampalia
Venezia


segnalato da Biserka Rauter Plancic

condiviso da numero civico rovereto



 ARTI VISIVE | LA BIENNALE DI VENEZIA 2009 : PARTECIPAZIONI NAZIONALI



Padiglione Croazia

53a Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia

Nikola Koydl, Zoltan Novak e Matko Vekic

Elaborazione pittorica della sensibilità e della realtà



La Croazia alla 53a Esposizione Internazionale d'Arte
Sotto il patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia

Elaborazione pittorica della sensibilità e della realtà



Nikola Koydl, Zoltan Novak e Matko Vekic

Frutto di una scelta della commissaria Biserka Rauter Plancic e grazie all'organizzazione della Galleria d'Arte Moderna, la mostra, allestita da Getulio Alviani, presenta 28 tele e tre oggetti dei tre artisti croati, totalmente dediti alla ricerca della materia pittorica. La mostra è allestita al pianterreno del Palazzo Querini Stampalia, distante da Piazza San Marco soltanto cinque minuti a piedi.

Inaugurazione della mostra, alla presenza degli autori
venerdì, 5 giugno 2009, ore 18.00
Orario d'apertura:
da martedì a sabato - dalle 10.00 alle 20.00,
domenica dalle 10.00 alle 19.00,
chiusa il lunedì,
tranne lunedì 8 giugno 2009.
Ingresso libero per i cittadini croati. Il biglietto d'ingresso, scontato per i visitatori in possesso del biglietto d'ingresso alla Biennale, è venduto al prezzo di 6 euro.

Nel book-shop della Fondazione Querini Stampalia, oltre al catalogo della mostra, riccamente illustrato e corredato di testi in croato, italiano ed inglese, è possibile acquistare edizioni monografiche bilingue dedicate all'opera dei tre pittori, varie pubblicazioni e souvenir.

Ulteriori informazioni su:
biserka.rauter@modgal.t-com.hr
nikola.koydl@gmail.com
zoltan.novak@zg.t-com.hr
matko.vekic@zg.t-com.hr
www.moderna-galerija.hr
www.querinistampalia.it


Editore:
Galleria d'Arte Moderna
Andrije Hebranga 1, Zagabria, Croazia
tel: ++385 1 60 410 40
fax: ++385 1 60 410 44
moderna-galerija@zg.t-com.hr
www.moderna-galerija.hr
Fotografie:
Vid Barac, Dražen Kalenic e Goran Vranic
Progetto grafico:
Studio Rašic, Zagabria

In sintonia con il tema “Fare mondi” e con le suggestioni del direttore della Biennale Daniel Birmbaum, secondo il quale le selezioni nazionali dovrebbero problematizzare l'affinità dei processi creativi ed i rapporti tra le generazioni, l'arte contemporanea croata è rappresentata dai pittori Nikola Koydl (n. 1939), Zoltan Novak (n. 1963) e Matko Vekic (n. 1970).

Essi sono presenti con lavori che rappresentano insiemi uniformi tanto dal punto di vista contenutistico quanto da quello stilistico, cioè il succo della loro opera pittorica degli ultimi due o tre anni. Presentando soprattutto tele realizzate di recente, ciascuno dei tre artisti ha creato per l'occasione un'opera tridimensionale che corrisponde eccellentemente all'espressione pittorica, alle tensioni di ricerca ed al credo creativo d'ognuno di essi. Anche quest'anno il padiglione croato è ospitato presso il Palazzo Querini Stampalia di Venezia, negli spazi della sala al pianterreno sita a due passi da Piazza San Marco. L'allestimento è a cura dell'artistacollega Getulio Alviani, eccellente conoscitore dell'arte croata. Con gran rispetto verso l'opera dei pittori e, naturalmente, verso gli spazi restaurati dell'antico palazzo veneziano, la mostra allestita va molto aldilà della piacevolezza, è più d'una mostra da visitare al volo, va oltre la rassegna celebrativa dell'opera dei tre pittori. Le opere esposte rendono lo spazio un luogo di contemplazione ed una zona artistica unica, nella quale le individualità sapientemente articolate di ciascun artista presente testimoniano della sua attenzione alla salvaguardia della bellezza dell'atto creativo ed alle trasformazioni innovative dello spazio del quadro. Nel contempo, le loro opere ci forniscono risposte ai seguenti quesiti: quali ne sono le origini, in che modo arricchiscono l'eredità moderna con espressioni contemporanee e da dove traggono ispirazione per creare mondi di un futuro non ancora intelligibile d'autentica arte pittorica. I fili che legano Nikola Koydl, Zoltan Novak e Matko Vekic sono molteplici e non s'esauriscono nel rapporto tra il Koydl professore e gli allievi Novak e Vekic (in quanto studenti di due generazioni diverse presso l'Accademia delle Belle Arti di Zagabria, dove oggi tutti e tre insegnano). Parafrasando le parole di un pittore americano, e cioè che la “Grande arte” è l'espressione esteriore della vita interiore dell'artista, vita interiore che coincide con la sua visione personale del mondo, intendo dire che è proprio questo dedicarsi alla materializzazione del vissuto e del sentito il punto focale della loro comunione. Le forme delle loro materializzazioni pittoriche dei contenuti, d'aspetto geometrico, organico, espressivo o malinconico, si limitano a seguire la vita interiore degli artisti ed arricchiscono le loro personalità e l'acuta riflessione sul mondo percepito e reale che è motivo d'interesse comune.

La riflessione esistenziale e spirituale, immaginaria e reale, bidimensionale e tridimensionale dell'opera pittorica s'alterna nella produzione dei tre artisti, attualizzando la questione del rapporto tra il quadro e la realtà. Considererei giustificata la loro tendenza ai procedimenti tradizionali e costante l'apertura verso nuovi spazi della materia pittorica, che rafforza la libertà di scelta della cifra espressiva e testimonia l'alternarsi del concetto delle installazioni estemporanee dell'atto artistico. L'energia e l'esclusività che Koydl, Novak e Vekic immettono nelle loro opere penetrano l'impersonalità della prassi artistica contemporanea, restituendo agli occhi dell'osservatore un quadro perennemente ardente.







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