numerocivico.info
 home
 chi siamo
 come pubblicare
 contatti
 architettura
 fotografia
 arti visive
 musica
 cinema | video
 paesaggio
 danza
 teoria | critica
 design
 teatro
 aste
 fiere
 archivi
 fondazioni
 biennali
 gallerie
 editori
 istituzioni
 festival
 musei
 concerti
 esposizioni
 concorsi
 master
 convegni
 residenze
 corsi
 spettacoli
 libri
 riviste
 dischi
 film
 opere
 multipli
 arte | moderna
 19° secolo
 | contemporanea
 arte orientale
 italiano
 english
 INFO


MACRO
Museo d'Arte Contemporanea Roma
via Reggio Emilia, 54
00198 Roma

Orario
martedi'-domenica 9.00-19.00
(la biglietteria chiude mezz'ora prima) chiuso lunedi'


segnalato da Ilaria Maggi
condiviso da numero civico rovereto

 ARTI VISIVE | Musei


Immagine: Arthur Duff, Love Letters.


Macro

Installazione di Hema Upadhyay e Love Letters di Arthur Daff



Sabato 16 maggio alle ore 20, il MACRO Museo d'arte contemporanea Roma, riapre al pubblico dopo un anno di sospensione delle attività, in occasione della Notte dei musei.

Per celebrare la ripresa del programma del Museo, il MACRO propone una serata di eventi. Tra questi, una mostra dalla collezione permanente, arricchita proprio nell'ultimo mese grazie alle donazioni e alle generose collaborazioni di alcuni privati. Nelle sale, restituite al pubblico, saranno esposte oltre 30 opere-capolavoro secondo un allestimento inedito. In un confronto contemporaneo che affianca opere storiche e lavori attualissimi sarà possibile incontrare opere di Lucio Fontana, Pino Pascali, Carla Accardi, Nicola De Maria, Marc Queen, cosi' come quelle di vitale contemporaneità di Massimo Bartolini, Bill Viola, Rirkrit Tiravanija, e Cindy Sherman. Da fine giugno fino all'apertura ufficiale di tutti gli spazi del MACRO nella primavera 2010, un programma di mostre della collezione permanente a rotazione ne svelerà la varietà e la ricchezza.

Solo per sabato notte invece, sarà visibile la nuova installazione dell'artista di origine americana Arthur Duff: -Love Letters-. L'artista lavora sullo spazio nudo, usando la struttura architettonica del museo come una pelle, su cui proietta con potenti laser monocromatici di colore verde delle frasi d'amore. Sulle pareti del MACRO scorreranno cosi' in una atmosfera seducente, un flusso di messaggi romantici, generati in maniera del tutto casuale.
Il progetto parte dall'uso delle 360 lettere d'amore dei genitori che Duff ha ritrovato. La fitta corrispondenza sentimentale e' stata combinata usando il programma -Love Letters- di Christopher Stratchey, il quale, elaborato nel 1952 per Manchester Mark 1, genera casualmente poesie d'amore. Arthur Duff ha scomposto le lettere dei genitori estraendo verbi, nomi, aggettivi e avverbi, poi applicati alla struttura delle poesie create dal programma di Stratchey. Con -Love Letters- Arthur Duff e' interessato al particolare processo di interpretazione innescato dall'imprevedibile sistema di generazione casuale del testo: le proiezioni originano ogni volta un personale modo di lettura del messaggio.

Sempre da sabato 16 ma fino al 21 settembre Hema Upadhyay, l'artista indiana che ha concentrato la sua arte sui temi dell'urbanizzazione e del caos delle grandi metropoli, presenterà la sua imponente ed inedita installazione -Where the bees suck, there suck I-, verso della -Tempesta- di Shakespeare, scelto per rappresentare le contraddittorietà del nostro quotidiano. Composta dal braccio mobile di una ruspa che incombe su un ammasso di piccole casette, e' un'opera divertente e allo stesso tempo conturbante per il contrasto dimensionale tra gli elementi che fanno apparire le minuscole costruzioni, e i loro immaginari abitanti, come fragili oggetti sottoposti a una forza incommensurabile e violenta, meccanica e cieca

Ufficio stampa mostre Electa
Ilaria Maggi tel 02 21563250 fax 02 21563314 imaggi@mondadori.it

Inaugurazione Sabato 16 maggio alle ore 20

Museo d'Arte Contemporanea Roma - MACRO
via Reggio Emilia, 54 Roma
Orario
martedi'-domenica 9.00-19.00; (la biglietteria chiude mezz'ora prima) chiuso lunedi'







 Altri Eventi

 Eventi in programmazione